Friday 19 October 2012

Society


Ho deciso di dare un po' una svolta a questo blog. Penso che lo trasformeò in una specie di diario scrivendo anche ogni tanto le cose più interessanti che mi passano per la testa.

Un periodo un po "malinconico" quest' ultimo. Mi ritrovo da un giorno all' altro a rendermi conto, malgrado il leggero ritardo, di essere infine cresciuto. C'è la voglia di dare in qualche modo una svolta alla mia vita o, per maglio dire, un senso visto che uno preciso non ne ha mai avuto. Sento finalmente il bisogno di fare qualcosa di nuovo in cui creda davvero, mille progetti nella mente...e la pesca che passa in secondo piano...
 E mi ritrovo ad ascoltare i Pearl Jam. Ogni volta che li riscopro mi "innamoro" di Eddie.
Oramai sono un po' di giorni che ho in testa questa sua canzone. Fa parte della colonna sonora del film "Into the Wild" e l' album segna il debutto da solista di Eddie Vedder. Non credo che abbia bisogno di altra presentazione. La sento un po' come la colonna sonora di questo mio momento...


Wednesday 26 September 2012

Un amico che torna, un altro che se ne va...

Giornata lontana dal mare: mi ritrovo, con un paio di amici, per cercare di insidiare qualche bass e luccio in un laghetto non lontano da qui. La giornata non è delle più attive ma i pesci non si fanno desiderare regalandoci diverse allamate.


 

 
 

Continuiamo quindi a setacciare la riva fino ad arrivare ad una zona più limacciosa con tronchi ed alberi sommersi sparsi ovunque. Brutti ricordi rievocano in me quelle sponde...troppe esche perse nel groviglio di quei rami. Questa però pare essere la mia giornata fortunata: l'acqua, che con il clima torrido della stagione si è ritirata, lascia spazio ad una distesa di fango sulla quale è possibile camminare ed a far capolino fra due zolle vedo lui, il vecchio pro-q che, mesi prima, “regalai” al lago proprio su quella sponda. Il fango lo aveva conservato e le parti metalliche erano ancora come le avevo lasciate.


Passa poco tempo tuttavia perchè realizzi che quella non era affatto la mia giornata fortunata.Un tratto di sponda troppo ripido, una pietra poco stabile che non riesce a sorreggere il mio peso. Il piede scivola e senza neanche accorgermene cado a terra rovinando sulla canna. Un “crack” agghiacciante mi preannuncia che questa volta si è fatta male per davvero: spezzata sotto il penultimo anello, con la speranza di poterla riparare accorciandola che svanisce nel notare un paio di crepe a circa metà del fusto. La Falcon Original fs-5-166 è stata la mia compagna di avventure sin dal primo momento ed ora credo proprio che dovrò dirle addio :(

Periodo molto sfortunato quest' ultimo economicamente parlando perchè, una dopo l' altra, stanno cadendo molte unità fra le fila del mio esercito di attrezzature ed artificiali (che si sta riducendo all' osso). Io per ora continuo a pescare nella ragionevole speranza che a questo segua un periodo altrettanto fortunato...


Si ringrazia Marco per le foto, alla prossima !

Sunday 16 September 2012

Ritagli di fine estate

Fortunatamente ho ritrovato una certa regolarità nell' uscire a pesca. Questo finale di stagione si stà rivelando molto generoso con me, regalandomi combattimenti con molti esemplari di quel predatore che, fra tutti quelli che ho avuto la fortuna di sentire in canna, più mi appassiona: il pesce serra.
Ultimamente decido di riesumare la veccha Falcon Original fs-6-166, più rigida della vecchia compagna di pesca, la 5-166, con la quale spero di poter diminuire almeno un po' la percentuale di cattive allamate. Complice poi anche un po' di fortuna, nonostante non riesca ad impedire le inevitabili slamate, riesco ad immortalare qualche "amico dentuto".


Giornate sempre molto tranquille quest' ultime, con un debole maestrale che non riesce ad agitare il mare



Ieri poi  la lieve tramontana lo rende una tavola; condizione di pesca molto comoda ma forse poco stimolante "itticamente" parlando. La giornata è infatti all' insegna della calma piatta, in tutti i sensi: ne un inseguimento, ne un morsetto, ne un 'abboccata. L' unica cosa che rompe la monotonia della serata è questo serrozzo che cade sul mio Saltiga Minnow recuperato allo sfinimento.



  ...decisamente poco collaborativo o intenzionato a farsi salvare, non ne voleva sapere di mollare il guadino XD

Ovviamente dopo le operazioni di slamatura riconquista la libertà. Forse non lo avevo mai accennato in effetti ma sono molto avvezzo alla pratica del catch & release...vuoi anche perchè a me il pesce non è mai andato giù  -.-



Marco poi, ormai avvezzo alle catture originali, non si fa sfuggire questo polpo che lascia la tana sicura, attirato probabilmente dall' odore del pesce nella zona del rilascio.


Colgo l' occasione per ringraziare i miei due compagni di pesca per il buon tempo passato e soprattutto Marco, essenziale nell' operazione di guadinaggio ;)




Alla prossima ;)

Monday 10 September 2012

Ancora serra...

Poco tempo per buttar giù un report decente. Tra lo studio e la pesca la sera, dopo cena manca sempre la voglia di scrivere, attività che del resto non è mai stata la mia passione -.- Mi fa sempre piacere però immortalare il carniere delle varie uscite. Solita attrezzatura e questa volta un serra un po' più in carne caduto su un node 130 . Giornata al cardiopalma, numerosi attacchi e prede perse...troppe considerando che lo sfortunato della foto è stato l' unico serra che sono riuscito a spiaggiare...forse dovrei rivedere qualcosa nell' attrezzatura...



 p.s. ho avuto un paio di slamate dopo neanche un secondo su un minnow appena montato con ami singoli ( che dopo oggi fra l' altro già sto pensando di risostituire con le vecchie ancorette). Mi farebbe piacere sapere, da qualcuno che è solito montare sui suoi artificiali ami singoli ed ha voglia di scrivere due parole, la propria esperienza a riguardo...intendo, è meno probabile una buona allamata o il mio è stato solo un caso?

Sunday 9 September 2012

Altro piccolo serra topwater

Ancora un pomeriggio in solitaria. Riesco a fregare al calasole un piccolo serra, stimato sul kilo, con un dumbell pop. Con me la solita falcon original fs-5-166 con abbinato lo stradic 4000 fi.


. . . aspettando il pezzo grosso . . .

Thursday 6 September 2012

Un po' di mare finalmente

Finalmente, dopo un' estate decisamente non all' insegna della pesca in mare -.-  con il mio amico Marco, decido di dedicare un intero pomeriggio allo spinning con la speranza di bucare qualche regina. Lo spot che andiamo a battere è una spiaggia mista a scogli con mare che si presenta in scaduta avanzata.


Il pomeriggio fa ben sperare visto che, ai primi lanci, riesco a fregarne una, con un piccolo shad, dentro la risacca. Slamate varie a parte, tuttavia non avrò altro da aggiungere al mio carniere.



Marco invece sembra aver preso in simpatia le cerniette che inaspettatamente popolavano quegli spot riuscendo ad allamarne un paio.


 

Qualcosa di molto più grosso poi riesce a bucare in serata quando, quei predatori che tanto attendiamo in questa stagione, entrano in caccia ma ahimè, una volta sotto riva, complice anche la posizione "in verticale" decisamente poco comoda, riesce a slamarsi restituendoci soltanto un artificiale dalle ancorette slargate.



Un ritorno al mare molto positivo per me. Spero, in questo fine di stagione, di recuperare tutte le uscite mancate di questa estate e di poter postare più spesso foto come queste...



Buona permanenza ;)

Saturday 25 August 2012

Giorni infausti questi lontani dal mare

Niente di particolarmente interessante in questo post, più un mio sfogo. Ho perso nell' arco della stessa gornata ciò che di più costoso potevo smarrire, la mia pentax e ciò che di più caro potessi rompere, il mio hard-disk esterno con dentro una buona parte della mia vita, tutte le foto(con le annesse ore di fotoritocco che dedicavo agli scatti migliori), i miei disegni, la mia musica...giorni infausti questi che mi tengono lontano dal mare...

Carico alcune delle poche foto che ho ancora con me, niente di paricolarmente accattivante o inerente allo spinning, nel primo caso, ma ultime sopravvissute ai danni della mia sventatezza...



Thursday 16 August 2012

La prima volta non si scorda mai...

Era da un po' di tempo che avevo deciso di provare lo spinning in torrente alla trota ma, dal momento che ultimamente il mio sprirto d' avventura si era un po' affievolito, avevo sempre rimandato. Questo fine settimana poi il mio amico Alessio si è offerto di farmi da guida in questo "nuovo mondo" e così ho colto la palla al balzo. Le catture non sono state numerose e per me anche abbastanza striminzite ma la giornata si è rivelata molto piacevole, sia per la buona compagnia ;) sia per il fresco ed i colori che, permeando i paesaggi incontrati, mi hanno discretamente rigenerato dall' afa e dalla monotonia cittadina....decisamente un' ottima prima impressione della pesca in torrente!!!






...il maestro Spigolax in azione...


Saturday 11 August 2012

Serra Topwater

É stata un' estate discretamente “magra” questa per me, in mare, fino ad adesso. Niente di abbastanza serio da poter raccontare, niente di abbastanza divertente da tenere in canna. Dopo qualche settimana poi che mi ha tenuto lontano dal mare, se si esclude qualche breve toccata e fuga, decido di dedicare un' alba a quel predatore che, di questo periodo, un anno indietro, già aveva allietato le mie uscite: il pesce serra. Lo spot che scelgo di battere è una spiaggia ed arrivo che il sole è ormai spuntato.


Noto subito che l' acqua è sensibilmente più calda delle precedenti uscite e questo mi fa ben sperare. In superficie si notano increspature che tradiscono la presenza branchetti di mangianza che appaiono, fra l' altro, discretamente agitati: la prima esplosione di acqua al centro di uno di questi non tarda ad arrivare...forse avrei potuto svegliarmi anche un po' prima -.-
I serra sono in caccia e mi fanno divertire con alcuni inseguimenti anche molto “spinti”, arrischiandosi fino molto vicino alle mie gambe.
Poi il pezzo forte della mattina: ad una ventina circa di metri dalla mia posizione vedo un muggine che inizia a saltare, chiaramente inseguito, schizzando dritto verso di me e probabilmente più intento a pensare a ciò che aveva dietro che dove stesse andando. Guadagna velocemente molto terreno e dunque, a qualche metro da me, prova una virata, nel tentativo forse di non rovinarmi addosso, ma il serra, che adesso distinguo chiaramente, gli si avventa; sono a circa un metro da me, l' acqua è bassa ed abbastanza limpida da farmi godere nitidamente la scena, in prima fila: dopo qualche testata una piccola nuvola di sangue ed il muggine è tranciato a metà. Immortalo velocemente quello che ne resta...una scena fantastica, forse la più sensazionale dell' intera estate...






Carico di adrenalina mi rigetto in pesca ma la situazione dopo qualche altro lancio pare essersi calmata. Riesco tuttavia ad allamarne uno, su un wtd, nella quiete totale ormai. É un attacco dal nulla, di quelli quando oramai sono pacificamente rassegnato e non mi aspetto proprio, di quelli quando oramai mi godo la natura che mi circonda e recupero in automatico, senza un fine preciso, tanto che nelle prime frazioni di secondo rimugino su come mai la canna diventi di colpo così pesa...
É un serra che ho stimato sui 2 kili, abbastanza tenace ma relativamente facile da spiaggiare dopo qualche energica incocciata.

La branchia non penso di esser stato io a conciarla a quel modo (nonostante dal colorito mi pareva piuttosto fresca) dal momento che il pesce è stato allamato con l' ancorotto di coda sul labbro inferiore e non sanguinava affatto





p.s. Purtroppo le foto sono ancora una volta un poco pezzenti ma mi trovavo nuovamente in solitaria...comincio a pensare che in effetti qui qualcuno porti sfiga :P


Monday 6 August 2012

Lucci nel fiume

Per inaugurare questo mio spazio ho deciso di fare un breve report su una delle ultime uscite in fiume che risale ad un paio di settimane fa.
Dunque vengo a passare, andando a trovare alcuni vecchi amici, vicino ad un fiume del quale conoscevo l' esistenza ma che mai avevo trovato lo stimolo di andare ad esplorare. Decido quindi di cogliere l' occasione e “prendere due piccioni con una fava”: monto il cavetto, dal momento che avevo sentito parlare della presenza di lucci in quegli spot, tiro fuori l' attrezzatura da fiume e si parte. Ho con me uno Stradic 4000 fi montato su una Falcon Original fs-5-166 ed artificiali vari. Arrivo sul posto a pomeriggio inoltrato e noto subito che la vegetazione rigogliosa e la mancanza di sentieri “battuti”, indice che probabilmente il posto è poco frequentato, rende impraticabili gli accessi al fiume che adesso sono veramente pochi. Visti anche poi gli “impegni” che giustificavano il mio trovarmi lì decido di non avventurarmi troppo e mi dirigo verso lo spiazzo principale e più ampio. Il fiume non è molto largo, 10-15 metri circa e sulle sponde si notano a tratti chiazze di vegetazione affiorante.

 
Inizio quindi a lanciare lungo le sponde ed a setacciare il fondo con rotanti e crank vari ma senza risultati. Non sono proprio un veterano della pesca in acqua dolce perciò la mia ricerca iniziale è stata probabilmente errata visti i risultati ma, muovendomi un poco, noto dunque proprio sotto i miei piedi un bel pavimento di quella vegetazione affiorante di cui parlavo prima e che finora i rovi mi avevano escluso dalla vista. Decido quindi di montare un corposo shad bianco e di provare a calarlo un po' in verticale fra le piante e la scelta risulta decisamente vincente dal momento che, dopo neanche un paio di saltelli sul fondo, sento una botta in canna e recupero in superficie quello che distinguo essere un luccio: non è di taglia, una cinquantina di cm ma, probabilmente complice anche la posizione un po' scomoda, si slama dopo qualche testata. Dunque, rimuginando sul fatto che in effetti è abbastanza ragionevole che con il caldo infernale di queste giornate estive i pesci si possano riparare all' ombra sotto tetti di vegetazione -.- decido di sondare anche gli altri presenti sulla sponda opposta e, dopo un paio di lanci precisi, ne buco un altro, sempre con un shad ma un po' più piccolo, che questa volta riesco ad immortalare.

 
Decisamente sodisfatto dagli esiti della battuta di qualche giorno prima decido poi, il giorno del ritorno a casa, di dedicare qualche altro lancio a quegli spot. La parte di fiume che adesso sono in procinto di esploare è leggermente più a monte ma il fiume si presenta esattamente allo stesso modo. Così, dopo essermi aperto qualche accesso fra i rovi ed all' ennesimo lancio, allamo, di nuovo sul limitare di un esteso pavimento di piante affioranti, un altro luccio che si fa tirare a riva questa volta senza problemi.


Manca ancora un po' alla sera e sempre più ottimista decido di andare ad esplorare il corso d'acqua nella sua parte più a valle. Il letto a tratti si restringe ed il fiume acquista velocità in questi punti creando un ambiente che mi fa sperare in qualche cavedano. Le mie speranze saranno però ben presto deluse e, vuoi anche i 35 cm di cavetto ed il discreto moschettone che un po' influivano sul nuoto dei piccoli rotanti, finisco solo per slamarne un paio.




qualche foto subacquea...





Il fiume è stato abbastanza generoso con me in questi giorni, visto anche il tempo che effettivamente ho trascorso in pesca e decido quindi di tornare a casa, decisamente rigenerato dal tempo trascorso sulle sue sponde.




p.s. purtroppo le foto non sono un gran che perchè ero in solitaria, chiedo venia...

Alla prossima ;)




Mi presento


Salve a tutti,
mi chiamo Federico e scrivo da Grosseto. Non so cosa di preciso mi abbia spinto ad aprire questo blog; probabilmente è la voglia di tenere un diario nel quale poter fissare i miei ricordi, mantenendoli "ordinati" (e chi mi conosce sa che proprio per questo è stata una decisione sudata e sarà una sfida impegnativa per me ) e sentendoli miei più di quanto possano farlo qualche foto sparsa su forum vari o cartelle del pc...e probabilmente è anche un po' di esibizionismo -.-

Parlando un po' di me diciamo che, data la mia fortuna di avere una piccola casa al mare, sono da sempre cresciuto con la passione per questo e le attività ad esso legate, come la pesca e la subacquea. Non ricordo di preciso quando cominciai a pescare ma sono ormai circa tre anni che mi sono appassionato allo spinning lasciando in secondo piano un po' tutte le altre tecniche. Lo spinning sarà perciò la pesca che prevarrà fra i vari report.

Non sono una persona di molte parole quindi penso che la finirò qui...

Buona permanenza ;)