Per inaugurare questo mio spazio ho
deciso di fare un breve report su una delle ultime uscite in fiume
che risale ad un paio di settimane fa.
Dunque vengo a passare, andando a
trovare alcuni vecchi amici, vicino ad un fiume del quale conoscevo
l' esistenza ma che mai avevo trovato lo stimolo di andare ad
esplorare. Decido quindi di cogliere l' occasione e “prendere due
piccioni con una fava”: monto il cavetto, dal momento che avevo
sentito parlare della presenza di lucci in quegli spot, tiro fuori l'
attrezzatura da fiume e si parte. Ho con me uno Stradic 4000 fi
montato su una Falcon Original fs-5-166 ed artificiali vari. Arrivo
sul posto a pomeriggio inoltrato e noto subito che la vegetazione
rigogliosa e la mancanza di sentieri “battuti”, indice che
probabilmente il posto è poco frequentato, rende impraticabili gli
accessi al fiume che adesso sono veramente pochi. Visti anche poi gli
“impegni” che giustificavano il mio trovarmi lì decido di non
avventurarmi troppo e mi dirigo verso lo spiazzo principale e più
ampio. Il fiume non è molto largo, 10-15 metri circa e sulle sponde
si notano a tratti chiazze di vegetazione affiorante.
Inizio quindi a lanciare lungo le sponde
ed a setacciare il fondo con rotanti e crank vari ma senza risultati.
Non sono proprio un veterano della pesca in acqua dolce perciò la
mia ricerca iniziale è stata probabilmente errata visti i risultati
ma, muovendomi un poco, noto dunque proprio sotto i miei piedi un bel
pavimento di quella vegetazione affiorante di cui parlavo prima e che
finora i rovi mi avevano escluso dalla vista. Decido quindi di
montare un corposo shad bianco e di provare a calarlo un po' in
verticale fra le piante e la scelta risulta decisamente vincente dal
momento che, dopo neanche un paio di saltelli sul fondo, sento una
botta in canna e recupero in superficie quello che distinguo essere
un luccio: non è di taglia, una cinquantina di cm ma, probabilmente
complice anche la posizione un po' scomoda, si slama dopo qualche
testata. Dunque, rimuginando sul fatto che in effetti è abbastanza
ragionevole che con il caldo infernale di queste giornate estive i
pesci si possano riparare all' ombra sotto tetti di vegetazione -.-
decido di sondare anche gli altri presenti sulla sponda opposta e,
dopo un paio di lanci precisi, ne buco un altro, sempre con un shad ma un po' più piccolo, che questa volta
riesco ad immortalare.
Decisamente sodisfatto dagli esiti
della battuta di qualche giorno prima decido poi, il giorno del
ritorno a casa, di dedicare qualche altro lancio a quegli spot.
La parte di fiume che adesso sono in procinto di esploare è
leggermente più a monte ma il fiume si presenta esattamente allo
stesso modo. Così, dopo essermi aperto qualche accesso fra i rovi ed
all' ennesimo lancio, allamo, di nuovo sul limitare di un esteso
pavimento di piante affioranti, un altro luccio che si fa tirare a
riva questa volta senza problemi.
Manca ancora un po' alla sera e sempre
più ottimista decido di andare ad esplorare il corso d'acqua nella
sua parte più a valle. Il letto a tratti si restringe ed il fiume
acquista velocità in questi punti creando un ambiente che mi fa
sperare in qualche cavedano. Le mie speranze saranno però ben presto deluse e, vuoi anche i 35 cm di cavetto ed il discreto moschettone
che un po' influivano sul nuoto dei piccoli rotanti, finisco solo per
slamarne un paio.
qualche foto subacquea...
Il fiume è stato abbastanza generoso
con me in questi giorni, visto anche il tempo che effettivamente ho
trascorso in pesca e decido quindi di tornare a casa, decisamente
rigenerato dal tempo trascorso sulle sue sponde.
p.s. purtroppo le foto non sono un gran
che perchè ero in solitaria, chiedo venia...
Alla prossima ;)
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